Uno o due Dèi

 

Il Dramma, si dice – ed è facile crederlo – sbocciò da alcuni spontanei giochi e risate durante i mesi brillanti dell’anno nei paesi del Sud.

È probabile, perché vi è un significato nell’estasi che si genera con un tempo simile, all’aria aperta, si prova un desiderio di fare qualcosa, cantare e danzare, dinanzi agli Dèi ai quali allora si attribuivano tutti questi benefizi: il caldo, l’allegria dei cuori, l’affetto degli amici, le vittorie sui nemici, l’acqua!… l’acqua!… il sole il cielo e le notti fresche… il vino!… il grano!… e l’abbondanza.

A quei liberi uomini dei nostri padri non era mai capitato di starsene seduti egoisticamente a scrivere le proprie memorie per spiegare al pubblico che il grano, il vino, l’acqua e tutto il resto non erano altro che il risultato della loro prudenza e della loro energia; secondo loro c’erano sempre uno o due Dèi che avevano fatto tutto. Lode, allora, e allegria di fronte al Dio.

(Gordon Craig)